Se pensiamo che la perdita dei capelli sia un fenomeno che si esaurisce in autunno e primavera, ci sbagliamo di grosso: da metà Novembre a Marzo, il freddo e il clima rigido, rappresentano una vera minaccia per la bellezza dei nostri capelli, che sono sensibili alle escursioni termiche che possono agevolare una caduta importante.

Anche in inverno, quindi è possibile assistere ad un aumento della perdita di capelli che si manifesta a volta in concomitanza con una maggiore difficoltà a districarli: l’effetto crespo, è tipico del periodo freddo e riguarda indistintamente sia uomini che donne. Quando la capigliatura diviene indistricabile, la cuticola* dei capelli diventa più debole, si squama e spesso i capelli tendono a spezzarsi e a cadere.

*La cuticola esterna è il rivestimento protettivo dei capelli ed è normalmente formata da cellule lisce e lucide, rinforzate dalla cheratina. Quando i legami tra le cellule si spezzano e queste si sollevano, è più facile che gli agenti esterni vadano a penetrare all’interno del fusto aggredendolo e minandone l’integrità.

Se siamo poi, già soggetti, ad alopecia androgenetica maschile e femminile, alopecia areata, alopecia seborroica e calvizie proteggerli con accorgimenti e trattamenti specifici è fondamentale per rafforzare il cuoio capelluto, stimolare la ricrescita e difendere i capelli dagli agenti atmosferici.

Idrata dall’interno e dall’esterno!

L’idratazione è la regola di base per mantenere i nostri capelli sani e lucenti: se sei disidratato dall’interno, emergerà anche all’esterno, quindi accertati di bere molta acqua per contribuire a mantenere idratati i capelli e il cuoio capelluto.

In aggiunta, è importante puntare anche sul nutrimento del capello, usando prodotti concepiti ad hoc per preservarne la struttura e il film idrolipidico. Durante i mesi freddi, i capelli risultano più secchi. Per ovviare a ciò, scegliere uno shampoo nutrivo ad azione riparatrice ed idratante, ricco di oli vegetali che deterga per affinità.

L’olio di oliva e quello di jojoba, per esempio, sono ottimi per nutrire a fondo il fusto del capello e intensificare l’idratazione di tutta la chioma. Altre sostanze naturali dalle proprietà idratanti e nutrienti sono l’olio di avocado e il fieno greco, che rendono i capelli particolarmente morbidi e pettinabili.

Durante il lavaggio, si può avere la tentazione di alzare la temperatura dell’acqua, ma cerca di evitare questa azione: usa acqua tiepida o fredda per evitare di sensibilizzare ulteriormente il cuoio capelluto, già sottoposto agli sbalzi di temperatura prima indicati.

Dopo la detersione, si può applicare una maschera nutriente, sia sulle radici che sulle punte, per chiudere le squame del fusto. Per dei risultati ottimali, lasciar agire la maschera per almeno 15 minuti – magari coprendo la testa con una pellicola. Successivamente, passare alla fase del risciacquo, sempre con acqua tiepida.

Non uscire con i capelli bagnati!

Nonostante sia consigliabile limitare l’utilizzo di strumenti come phon e piastre, poiché il calore può seccare eccessivamente i capelli, bisogna assolutamente evitare di uscire di casa con i capelli bagnati: con il freddo la chioma potrebbe gelarsi rischiando quindi rottura!

Sì all’utilizzo di cappelli per proteggere la chioma 

Per evitare i problemi tipici appena descritti, il primo consiglio è quello di proteggere sempre la testa indossando un copricapo in caso di temperature basse, pioggia, neve e vento. Sia l’umidità che il freddo vanno ad agire non solo a livello dei capelli ma anche sul cuoio capelluto. E’ preferibile l’utilizzo di un cappello non troppo stretto, tanto da limitare la circolazione nel cuoio capelluto.

Segui un’alimentazione equilibrata

Gli acidi grassi essenziali, in particolare gli Omega 3 di cui sono buone fonti il pesce, come quello azzurro (sgombro, alici, aringa, ecc.) la frutta secca a guscio, per esempio le noci e i semi oleosi e gli Omega 9 di cui è ricco l’olio extra vergine d’oliva, sono sostanze lipidiche simili a quelle contenute nel capello. Lo nutrono dall’interno, donandogli vigore e resistenza e lo proteggono dallo stress causato dagli agenti esterni.

Proteine, vitamine e minerali sono indispensabili per la sintesi della cheratina, una sostanza di cui è fatto il capello che ne irrobustisce il fusto. In particolare, le proteine di buona qualità contenute nella carne (magra), nel pesce e nelle uova sono complete di tutti gli otto aminoacidi essenziali, indispensabili per dare vigore alla chioma.

Per concludere, le vitamine B, C ed E, insieme ai minerali zinco e selenio sono indispensabili per il benessere dei capelli.

Le buone abitudini appena elencate potrebbero non essere sufficienti laddove vi sia una problematica più seria: come accorgersi se qualcosa non va? Semplicemente monitorando se la caduta dei nostri capelli non si arresta e se si iniziano a notare zone sfoltite o diradate: in questi casi è opportuno indagare le ragioni di questo cambiamento, rivolgendosi ad un esperto che potrà indicarci il percorso migliore per ristabilire la situazione.