Sin dai tempi antichi, bellezza e aspetto personale sono stati fonte di preoccupazione per gli esseri umani: per secoli le persone hanno investito tempo, fatica e denaro nel lavare, tagliare, colorare, pettinare i capelli. Il modo in cui i capelli vengono presentati agli altri ha profonde radici psicologiche e sociali. I capelli sono un messaggio. Il messaggio che diamo agli altri sulla nostra personalità. In realtà la funzione naturale dei capelli è quella di proteggere la testa dal freddo e dal caldo, fungendo da isolante e condizionatore termico. Ma nel corso della storia, questa funzione primaria è stata anche reinterpretata caricandola di un aspetto maggiormente sociologico.

Cosa sono i capelli? Il capello è una continuazione della pelle cornificata, formata da una fibra di cheratina e composta da una radice (parte nascosta) e da un fusto (parte esterna) e si forma all’interno del follicolo pilosebaceo.

La differenza tra la cheratina dello strato corneo e la cheratina del capello è che nei capelli le cellule sono sempre unite tra loro, dando origine ad una cheratina più dura.

L’aspettativa di vita di un capello è calcolata da 4 a 6 anni, compiendo un ciclo naturale di crescita, età adulta, vecchiaia e morte. La sua crescita va da uno a un centimetro e mezzo al mese.

COMPOSIZIONE

Il capello è un’appendice o un filamento con una struttura cilindrica che cresce sulla testa dell’essere umano e si divide in due parti: la radice (interna) e lo stelo (esterno). In esso non ci sono vene, rami nervosi o vasi sanguigni. La sua morfologia o composizione dipende dalla costituzione e dalla pigmentazione della pelle. Ad esempio, nei capelli lisci e nella razza mista le cellule sono cilindriche; nei capelli ricci e nella razza africana le cellule sono piatte, e nei capelli mossi e nella razza bianca le cellule sono di forma ovale. Inoltre, in proporzioni minori, è costituito da carbonio, idrogeno, azoto, zolfo e ossigeno; Questi variano a seconda del colore: i capelli scuri contengono più carbonio e meno ossigeno e il contrario accade con i capelli chiari. D’altra parte, i capelli subiscono ripetuti cicli di crescita attiva, riposo e caduta

STRUTTURA DEI CAPELLI

Nella sua struttura anatomica si distinguono due parti essenziali: una interna costituita dalla radice e dal follicolo, e una esterna che ne è la continuazione e forma il fusto o il capello stesso visibile. Tutto ciò forma quello che viene chiamato l’organo pilo-sebaceo, le cui parti principali sono le seguenti:

1. Il follicolo pilifero: è una depressione tubolare del cuoio capelluto che racchiude la radice centrale, di forma ovale, dove inizia la crescita del nutrimento originario. Ogni capello ha il proprio follicolo, che varia in profondità a seconda dello spessore e la condizione della pelle; esce ad un certo angolo e non perpendicolare.

2. Il bulbo: è una struttura più spessa a forma di goccia allungata che copre la parte inferiore della radice con un foro per adattarsi alla papilla.

3. La papilla: è una piccola elevazione conica situata nella parte inferiore del follicolo che si inserisce nel bulbo. Al suo interno è un insieme di nervi e afflusso di sangue che contribuisce alla crescita e alla rigenerazione dei capelli. Fortuna di nutrienti al bulbo.

4. Le ghiandole sebacee: sono piccole strutture a forma di sacco situate nel derma. I suoi dotti sono collegati ai follicoli. Producono una sostanza oleosa chiamata sebo che dona lucentezza ai capelli e mantiene morbida ed elastica la superficie della pelle e del cuoio capelluto.

5. Il muscolo erettore: è un piccolo muscolo involontario attaccato al lato inferiore del follicolo. La paura o il freddo lo fanno contrarre e fanno rizzare i capelli, che è comunemente noto come “pelle d’oca”.


STRUTTURA INTERNA DEI CAPELLI

1. La cuticola è lo strato esterno del capello costituito da cellule piatte di consistenza cornea, che appaiono sovrapposte come le squame di un pesce o le tegole di un tetto. Sono trasparenti, senza porosità o assorbenza, e crescono dal basso verso l’alto verso le punte. Agiscono con il calore, che li espande, e il freddo, che li contrae. È la principale protezione dei capelli.

2. La corteccia è lo strato intermedio del capello e la sezione più spessa del fusto, composta da proteine ​​e lipidi. È costituita da cellule longitudinali di forma cilindrica, della stessa consistenza corneale di quella della cuticola, che aderiscono saldamente tra loro, ma separate da minuscoli spazi d’aria. Il pigmento che conferisce ai capelli il colore naturale si trova in questo strato. Nei capelli sottili è difficile trovarlo a causa della sua ristrettezza.

3. La medula rappresenta il centro dello stelo ed è costituito da cellule scatolari, prive di precisa adesione. Di solito contiene granuli di grasso e spazi d’aria ed è qui che i capelli sono nutriti e nutriti. Nei capelli sottili è difficile trovarla a causa della sua ristrettezza.


LA PARTE ESTERNA DEL CAPELLO

Lo stelo, è la continuazione della radice che abbiamo descritto ed emerge dal follicolo. Sono tre le parti del fusto del capello: radice, lunghezza e estremità. La radice include la crescita di un mese, cioè circa 1 centimetro e mezzo; la lunghezza è la parte tra la radice e la punta (è il corpo del capello) e la punta si riferisce a un paio di centimetri finali più fini o affilati.

FASI DEI CAPELLI

Perché i capelli cadono? I capelli attraversano diverse fasi, quindi è normale che crescano e dopo un certo periodo cadano. Il ciclo di vita di un capello si compone di tre fasi.

Fase di germinazione. Nutrendosi di sangue. La papilla produce cellule per formare nuovi capelli. In questa fase occorrono dai due ai tre mesi affinché i capelli emergano a livello del cuoio capelluto, tenendo conto che la papilla riposa per 28 giorni.

Fase anagen. Il capello inizia a svilupparsi nel follicolo a causa della produzione di cellule alla radice, che si moltiplicano attivamente per allungare la fibra dell’85%. La melanina inizia a essere generata, cioè il colore dei capelli. Questo ciclo dura dai tre ai sei anni e durante questo periodo i capelli sono sottili e disincarnati.

Fase catagen. I capelli sono pieni ed è allora che i melanociti smettono di produrre melanina; il bulbo tende a comprimersi fino a scomparire e la papilla si separa dal follicolo, cioè quando i capelli smettono di ricevere i nutrienti necessari per continuare a vivere.

Fase telogen. I capelli hanno completato il loro ciclo vitale e saranno sostituiti da nuovi. Il filo riposa nei suoi sacchi per un po ‘di tempo (dai quattro ai sei mesi) fino a quando non è pronto a cadere.

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